Da tempo Clienti ci chiedono come possono collegare un macchinario (o anche un intero impianto) al Cloud (anche verso Microsoft Azure IoT Hub, Google IoT o Amazon IoT Core) per raccogliere informazioni e fare analisi e report coi dati raccolti in Produzione.
La via può essere anche complessa, ma ora siamo in grado di proporre una soluzione basata su un middleware semplice da installare, configurare e mettere in funzione, sicuro ed affidabile: DataHub di Skkynet.
DataHub è uno strumento unico che ti consente di connetterti, concentrare, integrare e scambiare i tuoi dati in tempo reale, da qualunque fonte e verso qualunque utilizzatore.
DataHub è un middleware in tempo reale, che stabilisci una comunicazione dati sicura e bidirezionale per i sistemi industriali. Riceve, integra e trasmette dati in streaming con prestazioni impressionanti, che raggiungono oltre 50.000 modifiche di dati al secondo.
DataHub integra i dati e raggruppa i dati da tutte le origini e dai protocolli in un unico set di dati unificato, da memorizzare ed elaborare su un Historian, on premise e anche in Cloud. Qualsiasi Client può accedere a qualsiasi sottoinsieme di dati utilizzando qualsiasi protocollo supportato: OPC UA, OPC DA Classic, MQTT, Modbus, DDE, TCP, ODBC, HTTP, XML ed altro. Supporta OPC UA e OPC DA sia Client che Server.
DataHub può fungere da Gateway IoT e trasmette in tempo reale i dati industriali via OPC UA e OPC DA direttamente nel Manufacturing Execution Systems (MES), a sistemi in Cloud e piattaforme di analisi dei Big Data Industriali.
DataHub si Connette a qualsiasi broker MQTT, inclusi quelli per Microsoft Azure IoT Hub, Google IoT e Amazon IoT Core, e non ha alcuna restrizione nel conteggio dei punti da gestire.
Un esempio di utilizzo di DataHub: Tunnel OPC sicuro tra Impianto di centrale elettrica e la sede dell’Azienda
In due recenti progetti, ABB Energy Automation Italia ha sviluppato una soluzione di controllo che alimenta i dati dalle strutture delle centrali elettriche direttamente agli uffici aziendali, in tempo reale, utilizzando Cogent DataHub. Requisito fondamentale era fornire un mezzo di trasmissione dei dati altamente sicuro, con il minimo rischio di effrazione. La soluzione di tunneling DataHub stabilisce infatti una connessione sicura e affidabile tra la centrale elettrica e le reti aziendali.
L’attività di ABB Energy Automation è implementare software e sistemi di controllo per le centrali elettriche per garantire che le apparecchiature funzionino con resa ed efficienza ottimali. Per questi progetti è apparso chiaro che diverse società elettriche italiane avrebbero beneficiato in modo sostanziale del monitoraggio delle prestazioni dell’impianto direttamente dalle sedi aziendali. Il Michele Mannucci, Project Engineer ABB, ha iniziato a cercare un modo per realizzare la connessione, utilizzando i mezzi più affidabili e sicuri disponibili oggi sul mercato.
“Al giorno d’oggi i Clienti sono molto sensibili alla sicurezza poiché hanno bisogno di scambiare informazioni via Web”, ha affermato. “Avevamo un server OPC DA sulle nostre apparecchiature, ma abbiamo scoperto che l’utilizzo della tecnologia DCOM per il networking era troppo rischioso: richiede di aprire troppe porte nei nostri firewall. Dovevamo quindi trovare il modo per evitare di usare DCOM”.
La ricerca sul web ha portato il Mannucci a “scoprire” DataHub. Per un primo test, ha collegato il DataHub al server OPC DigiVis Freelance 2000 dell’impianto, quindi si è connesso a un Client OPC, effettuando un tunneling attraverso il firewall dell’impianto utilizzando una sola porta aperta. H poi installato un altro DataHub sulla rete aziendale, e quindi ha creato una connessione di mirroring tra i due DataHub.
Per il sistema in Produzione, l’Azienda ha deciso di utilizzare il server OPC proprietario di ABB sulla LAN protetta dell’impianto e di collegarlo al DataHub. Dal DataHub i dati confluiscono attraverso un’unica porta sul firewall dell’impianto tramite TCP crittografato SSL verso un DataHub nelle sedi aziendali, che è collegato alla LAN aziendale. I due DataHub fanno un mirroring dei dati, in modo che ogni modifica dei dati sulla LAN dell’impianto venga immediatamente ricevuta sulla LAN aziendale.
“Per noi, questo tunnel OPC è ottimo, perché abbiamo solo bisogno di aprire una porta e siamo al sicuro dalle possibili effrazioni che potrebbero avvenire utilizzando DCOM”, ha affermato Mannucci. “Stiamo valutando l’installazione di questa stessa soluzione sui tutti i nostri impianti”.
Mannucci ha impiegato solo pochi giorni per passare dal collaudo iniziale a un sistema funzionante della prima centrale collegata ed un secondo sistema era attivo e funzionante in un arco di tempo simile. Entrambi i sistemi funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dall’installazione, ed al momento non hanno subito alcuna violazione della sicurezza.
