Security Summit 2022 dal 15 al 17 marzo vi aspetta con una nuova edizione e una struttura articolata in sessioni plenarie, sessioni formative, sessioni tecnologiche.
Martedì 15 marzo dalle 11:30 alle 13:00 non perderti la tavola rotonda online “Impatto della Cyber Security sui piani Transizione 4.0 e Industria 5.0“.
Dopo Industria4.0, Transizione4.0 è iniziata l’era di Industria 5.0 che predice una manifattura sempre più umano-centrica, sostenibile e resiliente. Non è solo un nuovo strillo marketing, ma un documento ufficiale dell’Unione Europea.
Il rischio informatico resta una criticità da non sottovalutare quando aumentano la dipendenza dai sistemi sempre più presenti, l’automazione e le connessioni alla rete. Il rischio Cyber potrebbe infatti implicare danni per interruzione della produzione, nella erogazione di servizi essenziali, con relativi costi per il ripristino in caso di incidenti, oltre a danni di immagine, disservizi ed in alcuni casi anche pericolo per la sicurezza di persone e per l’ambiente.
Ne parlano qualificati esperti, CIO e CISO di Aziende Leader nei loro settori, in una sessione condotta da Enzo Maria Tieghi, del Comitato Scientifico di Clusit, referente per la security di ICS/OT/IIoT.
Partecipanti al Panel:
- Andrea Provini, Global CIO Bracco Imaging e Direttore IT Centro Diagnostico Italiano Spa, nonchè Presidente di AUSED Associazione Utilizzatori Sistemi E tecnologie Dell’informazione
- Francesco Morelli, Responsabile Cyber Security & Security Platforms – CISO presso Terna SpA
- Michele Fabbri, Cyber Security Group Director – CISO presso De Nora
- Ennio Pirani, Responsabile Area Technology presso GRANDI SALUMIFICI ITALIANI SpA
- Antonio Nardo, ICT Director & Privacy Officer presso Breton SpA e Presidente CSA Cyber Security Angels
- Edoardo Accenti, Sales Manager HPE Aruba Italia