Abbiamo notato di recente una marcata differenza tra i “colleghi” che già parlano del domani della IoT/IIoT (Industrial Internet of Things) ed i nostri Clienti, tecnici ingegneri di Utility ed Acquedotti, che ci chiamano oggi per mettere in piedi un sistema di telecontrollo che deve gestire la distribuzione di acqua nelle case, uffici, scuole, ospedali, industrie, centri commerciali e tutti gli altri edifici ove viviamo e dove lavoriamo.
Proprio di recente, tra l’altro, mi è stato chiesto di scrivere qualche nota a commento del documento di CSA-Cloud Security Alliance “Security Guidance for Early Adopters of the IOT”, nel quale emerge tra i temi caldi da affrontare, quello relativo alla sicurezza dei protocolli utilizzati nella Internet of Things.
Lo ammetto: il tema dei protocolli utilizzati dai sistemi di Telecontrollo può non essere così “fancy e trendy”. Però sono proprio questi protocolli a far parlare tra loro sistemi distribuiti sul territorio a chilometri di distanza, utilizzando ogni tipo di trasmissione possibile, anche dove non c’è uno straccio di connessione internet, dove è evidente il “digital divide” di questa nostra penisola, lunga e stretta, con un sacco di montagne e zone d’ombra, dove non prende il 4G e anche il 3G fa fatica, e dove è necessario basarsi ancora sul caro e vetusto, ma sempre vivo ed affidabile, GPRS.
Ecco perché i nostri clienti, pur guardando con interesse a quanto avviene nel campo dell’IIOT, rimangono con i piedi solidamente piantati nel mondo del Telecontrollo, ove pozzi, dighe, stazioni di pompaggio, depuratori, valvole e serrande “parlano” tra loro e con la Sala di Controllo nella sede centrale dell’Acquedotto attraverso il caro vecchio (del 1979!), protocollo Modbus, o anche il “più moderno” IEC-104 (del 2004)!
Certo, poi usiamo anche OPC ed il più recente OPC-UA, e riusciamo, insieme ad una serie di contromisure e protezioni pensate appositamente per questi sistemi, a rinforzare anche la parte di security, per rendere i nostri sistemi di Telecontrollo più affidabili, disponibili e performanti, e rendere il servizio dell’Acqua… “più sicuro”!