
Il 20 marzo 2025, nella prestigiosa cornice del Competence Center MADE4.0 di Milano, si terrà l’edizione 2025 dell’Industry 4.0 360 Summit, che per la prima volta si presenterà in un formato ibrido, offrendo la possibilità di partecipare sia in presenza che in diretta streaming.
L’evento si propone di analizzare le sfide e le opportunità che il settore manifatturiero deve affrontare nell’era della Twin Transition, ovvero la trasformazione digitale e sostenibile. Grazie a un approccio multidisciplinare, il summit esplorerà i megatrend geopolitici ed economici, approfondendo le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 e 5.0, tra cui Intelligenza Artificiale, robotica, IoT e cybersecurity. Inoltre, verranno analizzate le opportunità offerte dal Piano Transizione 5.0, l’evoluzione dei modelli di business e il ruolo cruciale delle nuove competenze.
Organizzato da Nextwork360 e dalle sue testate Innovation Post, ESG360.it e ZeroUno, con il patrocinio di Fondazione UCIMU, ANIPLA, ANIE Automazione e MADE4.0, il summit si rivolge a tutti gli operatori del settore manifatturiero che desiderano comprendere meglio e affrontare la complessa fase di transizione digitale e sostenibile.
L’appuntamento è fissato dalle 9:30 alle 13:30, con posti limitati per la partecipazione in presenza e la possibilità di seguire i lavori in diretta streaming.
Il programma: approfondimenti e sessioni tematiche
L’evento si aprirà con una sessione plenaria introduttiva dal titolo: “Resilienza, sostenibilità e innovazione: le sfide dell’Industria nell’era della complessità”, seguita da una sessione dedicata agli incentivi per le imprese: “Politiche a supporto delle imprese nella Twin Transition”.
Dopo le sessioni plenarie, il summit proseguirà con incontri di approfondimento tematici, tra cui:
Ore 12:50 – Tecnologie digitali per una fabbrica sicura
Sala A – Data Room
- Tecnologie digitali per la Safety: sensori, realtà aumentata, realtà virtuale, wearable devices
- L’importanza della Cyber Security: dalla protezione dei dati alla protezione delle infrastrutture critiche.
Modera:
Federica Meta, Giornalista, CorCom
Intervengono:
- Carlo Mariani, Head of Product Management & Service, Automation&Electrification, Bosch Rexroth
- Michele Onorato, Membro del comitato scientifico Clusit e Partner information Security Governance P4I
- Fabio Sammartino, Head of Presales, Kaspersky Italia
- Mario Testino, Chief Operating Officer, ServiTecno

“L’Unione Europea ha introdotto la Direttiva NIS 2 per rafforzare la protezione delle reti e delle infrastrutture digitali, ovvero l’insieme di tecnologie, applicazioni, dati e processi adottati da aziende e organizzazioni pubbliche e private, in generale operatori di servizi essenziali ed importanti. In una parola rendere resilienti le organizzazioni a potenziali minacce di varia natura presenti e future nel quadro di crescente incertezza geopolitica.
Ma come rendere sostenibili gli investimenti necessari per la compliance?
Un principio che si sta affermando in maniera efficace è legare gli investimenti al miglioramento dei processi interni in funzione della mitigazione del rischio di cybersecurity anche attraverso una coerente e crescente digitalizzazione.
Digitalizzazione che nel mondo OT può significare portare a galla e rendere visibili eventi di sicurezza (nei tempi e nei modi richiesti dalla normativa), ma anche vulnerabilità e obsolescenze, un problema molto rilevante negli impianti industriali” – Mario Testino.