La trasformazione digitale è il risultato di un’evoluzione tecnologica che negli ultimi anni ha avuto un’accelerazione davvero importante.
Oggi è difficile scommettere su quelle che saranno le tecnologie del domani: si parla di Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Robot collaborativi, Realtà Virtuale e Aumentata…alcuni di questi argomenti sono già oggetto di progetti per gli early adopter, ma è lecito pensare che nel prossimo lustro (o decennio) saranno tecnologie irrinunciabili come oggi lo è lo smartphone.
Su quali tra queste vi consigliamo di concentrarvi? Su NESSUNA!
O meglio, su TUTTE: ma prima di farlo ci sono alcuni accorgimenti necessari per rendere la vostra Digital Transformation sicura ed efficiente. Ecco due “dritte” per costruire fondamenta solide per i vostri progetti futuri.
PARLEREMO DI QUESTE TECNOLOGIE ANCHE A SPS 2019…TU CI SARAI? INERESSA UN BIGLIETTO CON PARCHEGGIO?
ANOMALY DETECTION: rendi sicura la tua architettura. Antivirus, firewall e switch non potranno mai sparire dalle vostre architetture di sistema ma come spesso si sente dire “l’attacco è sempre un passo avanti rispetto alla difesa”.
La Nuova minaccia è sempre dietro l’angolo ma ci sono accorgimenti che possono aiutare a rilevarla per tempo: l’anomaly detection è un’approccio passivo alla questione Cyber Security ma non per questo meno efficace, anzi. Processi e comportamenti della rete sono normalmente noti e standardizzati (e se non lo sono è possibile monitorarli per creare white list, definire diritti e doveri degli utenti, autorizzare o meno determinati comportamenti e volumi di traffico…), dunque è più semplice rilevare un’anomalia nei comportamenti che concentrarsi solo sulla creazione di barriere invalicabili (che prima o poi potrebbero comunque crollare).
EDGE TECHNOLOGY: rendi connessa la tua architettura.
E’ appurato che a livello di prestazioni i sistemi fisici (server fisici) non possono competere con le illimitate capacità del CLOUD, soprattutto per quanto riguarda gestione dei BIG (e RAW) Data, Analytics e Machine Learning. I dati prodotti sul campo (in fabbrica o sul territorio). E’ altrettanto evidente che la mera supervisione (almeno per qualche anno ancora) rimarrà vincolata al campo per evitare problematiche legate alla connessione di rete con conseguente perdita di comunicazione, dati o comandi. La strada più corta e sicura è dunque quella di creare un bridge tramite le tecnologie EDGE: in questo modo si può unire la sicurezza di un PC industriale sul campo con le potenzialità di calcolo del CLOUD.
Vuoi approfondire questi argomenti? Puoi contattarci quando vuoi, oppure passare a trovarci alla fiera SPS di Parma dal 28 al 30 Maggio 2019: ti aspettiamo!